Compiere quarant'anni è un vero e proprio rito di passaggio.
Il numero Quaranta, infatti, è un archetipo potentissimo, denso di significati. Assai presente nei testi sacri delle tre religioni monoteiste, e non solo, questo numero rappresenta l'attesa, la rinuncia, la prova e la privazione, ma anche il tempo che occorre all'uomo per "osservare" l'opera del Divino.
Rispetto alla durata media della vita umana, i quarant'anni segnano dunque l'età di mezzo, quella zona di confine tra giovinezza e maturità, passato e futuro, ingenuità e consapevolezza. È il tempo in cui si comprendono tutte le cose. In cui, finalmente, si diventa se stessi.
In queste pagine, il numero Quaranta si racconta come una storia magica, personale e collettiva, fatta di sfide e sogni, di glorie e fallimenti, di nuove conquiste e di amori perduti.