Carta bollata di Salvatore Farina è un romanzo che si distingue per la sua profonda descrizione della vita nei quartieri poveri di Napoli durante il Rinascimento. Il libro è scritto in uno stile sorprendentemente poetico che cattura l'essenza della disperazione e della speranza che caratterizzano i personaggi principali. L'autore utilizza una ricca simbologia e metafore per esplorare temi complessi come la lotta per la sopravvivenza e l'ascesa sociale.