Cosa mi ha spinto a scrivere questo libro ? Il fatto che io stesso, molte persone che conosco, di fronte ai problemi della vita e alle delusioni, cambiano, diventano più duri, più chiusi, indifferenti e cinici.
E' ovvio che non siamo tutti impazziti e senza ragione alcuna nel cambiare. Semplicemente perdiamo i sogni, quelli puri e incontaminati che abbiamo da piccoli, quando nei disegni il sole ride e i nostri genitori ci parlano di un mondo che è edulcorato, adatto ai ragazzi che vanno a scuola.
Prendiamo la politica: a scuola c'è l'educazione civica, in cui contano i diritti e l'uguaglianza; poi nella vita vediamo che la politica è poteri forti, corruzione, sete di petrolio e denaro.
Ecco la differenza: quando siamo giovani sogniamo una vita così come ne parlano gli adulti tutti i giorni, ma poi vivendo ci troviamo di fronte un muro ruvido, pieno di ostacoli, di cattiveria, egoismo, violenza e superficialità.
Il mondo non ci vuole bene, trovare il bene è difficile, gli amici ci tradiscono, il grande amore è in realtà un amore piccolo piccolo, i sogni diventano incubi.
Ecco sognare richiede poco sforzo, nella vita il vero sforzo è riuscire poi a vivere sopravvivendo ai propri stessi sogni senza cedere di fronte alle avversità grandi e piccole di tutti i giorni.