È la storia di un'esistenza immersa nel mondo eroico della Formula Uno. Il libro decifra il gioco drammatico. All'inizio si tace per ricordare. Si medita, si reagisce. Le parole sono lì, cesellate, esemplari. Dicono le vertigini del tempo asseditato nello spazio dove il passato e il futuro si scontrano nell'angoscia per formare uno strano mosaico, la Formula Uno è condannata a morte.
L'analisi è utile per meditare sugli effetti delle nostre azioni perché abbiamo una buona scusa, quella di lasciar fare. Al di là del racconto, un giorno, la verità si pone a ciascuno: sono cieco o colpevole?