Tre grossi quaderni In quarto, che si possono designare col titolo scritto in testa al primo, "Alcune riflessioni o pensieri staccati che non ho messo nei miei lavori", erano fra le carte inedite di Montesquieu che alla sua morte, nel 1755, passarono in eredità al figlio Jean-Baptiste. Il primo quaderno era in gran parte autografo, mentre negli altri due la mano dei diversi segretari di Montesquieu si faceva assai piú frequente. Contenevano, alla rinfusa, appunti su conversazioni reali o immaginarie, materiali per la compilazione di opere in progetto o per l'ampliamento di quelle già pubblicate, riflessioni varie su argomenti morali, storici, politici o letterari, oltre ai «pensieri» staccati, che rientravano nella tradizione classica francese.