Il tema, oggetto della tesi, della qualificazione del contratto di lavoro nei suoi rapporti con l’evolversi della legislazione ed il ruolo della contrattazione collettiva è assai ampio e ricco di interventi dottrinali e giurisprudenziali, essendo posto com’è al centro di numerose questioni che riguardano la distinzione tra rapporti tra lavoro subordinato e lavoro autonomo, le nuove forme di lavoro di cui al D.Lgs. 276/2003 come il lavoro a progetto, ma anche lo spirito e la funzione della contrattazione collettiva nell’ambito del diritto del lavoro, dalle ragioni della sua efficacia nei contratti individuali e della sua inderogabilità in peius (in un sistema che, com’è noto, non ha provveduto all’attuazione dell’art. 39 della Costituzione sull’efficacia erga omnes dei contratti collettivi stipulati dai sindacati registrati secondo la procedura prevista dal costituente), fino al ruolo che essa stessa può svolgere, accanto a quello ineliminabile del giudice, sul tema della qualificazione stessa del rapporto di lavoro.
L’importanza della qualificazione, infatti, emerge in tutti i campi ed i settori considerati, e che si tratti di un tema decisivo per il diritto del lavoro non c’è bisogno neanche di riaffermarlo, se solo si pensa solo ad alcune delle ultime pronunce giurisprudenziali, ove si è affermato che “ogni attività umana economicamente rilevante può essere oggetto sia di rapporto di lavoro subordinato sia di rapporto di lavoro autonomo, a seconda delle modalità del suo svolgimento” (Corte di Cassazione, sentenza, sez. lav., 03.04.2000, n. 4036), e, così, ancora, Corte di Cassazione, sentenza 21.11.2001, n. 14664: “ogni attività umana economicamente rilevante può essere oggetto sia di rapporto di lavoro subordinato sia di rapporto di lavoro autonomo”.
Se questo, dunque, è il presupposto della qualificazione, occorre stabilire se un determinato rapporto di lavoro possa essere ricondotto o no al tipo legale “contratto di lavoro subordinato”.
Letizia Vella, appassionata di materie giuridiche, ha frequentato l'I.T.C. G. Filangieri di Formia laureandosi successivamente in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Attualmente è docente di diritto ed economia presso le scuole superiori.
'Il diritto e l'economia sono tratti indefettibili della vita di relazione rinvenendosi nella nostra quotidianità."