L’argomento esposto in questa tesi ha come centro della discussione l’euro come moneta unica, le regole a cui devono sottostare gli Stati appartenenti all’area euro, quali hanno fatto dell’austerità il filo dominante.
Nel primo capitolo si esplicita la descrizione del signoraggio bancario adottato dalla Bce nella gestione dei “finanziamenti” e nella stampa della moneta unica. Si percepisce come per via convenzionale ai biglietti moneta (con costo di produzione zero) di valore intrinseco nullo si riesce a dare valore legale e allo stesso tempo produrre interessi. Sempre nel primo capitolo si danno le prime origini , nozioni ed attivazione del meccanismo.
Nel secondo capitolo si introduce il concetto di moneta unica iniziando a parlare con i cenni storici che hanno portato i vari Stati aderenti a definire la creazione della moneta, i tassi di cambio, le regole a cui sottostare per essere all’interno, le politiche economiche da adottare all’interno dei singoli Stati fino al famoso patto di stabilità.
Si in descrive infine come la BCE non ha un controllo democratico nei suoi comportamenti e che si impone come “titolare” di decisioni anche di politica economica negli Stati.
Nelle conclusioni si da un indirizzo di come si potrebbe venir fuori dalla crisi che ormai da almeno 5 anni vede sempre maggiori tagli ai servizi, perdita di posti di lavoro, assenza di tutela per coloro rimasti fuori dal mondo lavorativo, nonché il crollo del sistema finanziario il quale ricorso è sempre meno aperto ai piccoli imprenditori mentre vedono porte aperte le grandi imprese “condotte” o “vicino” a politici.
Letizia Vella, appassionata di materie giuridiche, ha frequentato l'I.T.C. G. Filangieri di Formia laureandosi successivamente in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Attualmente è docente di diritto ed economia presso le scuole superiori.