Guardando dentro a un pozzo si può osservare la luna specchiarsi sul fondo.
Cosa accadrebbe se questi pozzi fossero in realtà delle porte che si spalancano su altri mondi e altri tempi? Questo è stato il mio pensiero mentre una strega si delineava piano piano nella mia testa assieme alla figura di un felino che, sornione, si sdraiava accanto ad essa.
E cos’è una strega senza una magia che crea e plasma secondo i propri desideri? E il sangue, la libertà negata e i legami che uniscono ciascuno secondo la propria identità… un universo sconfinato di possibilità.
Se il passato è certo, o almeno dovrebbe esserlo, è vivendo il presente che si tracciano le fila di un futuro ancora ignoto.
E se ciascun pozzo potesse sovvertire anche l’ovvio?
E con le proprie incertezze e paure, tre ragazzi diversissimi tra loro, sono chiamati a spezzare il maleficio di quelle terre maledette, dove il sortilegio di uno stregone ha confinato la strega per punirla.