"La coscienza di Zeno" è un romanzo di Italo Svevo, pubblicato nel 1923 a Trieste. Il romanzo si presenta come la confessione di Zeno Cosini. La narrazione, svolta in prima persona, si articola focalizzandosi su alcuni snodi fondamentali della biografia del protagonista fra cui la morte del padre, il vizio del fumo, la rivalità con il cognato, il rapporto con la moglie e con l'amante. "La coscienza di Zeno" è il romanzo che ha rivoluzionato la scena letteraria italiana degli albori del Novecento, ed è considerato un capolavoro universale.
L'autore
Italo Svevo, nato Aron Hector Schmitz (Trieste, 19 dicembre 1861 – Motta di Livenza, 13 settembre 1928), fu uno scrittore e drammaturgo italiano, autore di numerosi romanzi, racconti brevi e opere teatrali.