La storia di Pel di Carota, così soprannominato per i suoi capelli rossi e le lentiggini, è quella di un bambino non amato, vittima di una famiglia crudele. Pel di Carota cresce con una madre che lo tormenta e lo odia; un padre sostanzialmente indifferente (nonostante sia l'unico a dimostrargli, di tanto in tanto, qualche sentimento di simpatia), e ripetutamente vessato dal fratello Felice e dalla sorella Ernestina. Pel di Carota adopera l'astuzia, l'arma dei deboli, per combattere le umiliazioni che sperimenta quotidianamente e far fronte al mondo degli adulti. Pel di Carota si vendica con il suo comportamento subdolo e bugiardo: sevizia gli animali, fa licenziare l'anziana domestica Onorina per una sua mancanza; mosso dall'invidia fa la spia al direttore contro i compagni di collegio e contro un professore, che viene licenziato. Tenta addirittura il suicidio immergendo la testa in un secchio d'acqua. Nonostante la tragedia, il lettore gode della descrizione di avventure deliziose, divertenti, comiche e commoventi al tempo stesso.