Lavorare stanca è una raccolta di poesie dello scrittore Cesare Pavese pubblicata nel 1936.
Le poesie della raccolta, unica e atipica nel repertorio poetico contemporaneo, si aprono su un nuovo modo narrativo, quello della poesia-racconto, dando inizio ad una nuova sperimentazione sia dal punto di vista tecnico che metrico. Lo spunto all'utilizzo di un verso molto cadenzato di tredici o sedici sillabe, gli viene offerto in parte dal verso colloquiale dei crepuscolari e dal verso libero whitmaniano, con una soluzione comunque estremamente personale e innovativa.
Cesare Pavese (Santo Stefano Belbo, 9 settembre 1908 – Torino, 27 agosto 1950) è stato uno scrittore, poeta, traduttore e critico letterario italiano. È considerato uno dei maggiori intellettuali italiani del XX secolo.