Gli insegnamenti contenuti in questo libro gettano un'onda di luce su tutte le questioni relative alla Dottrina Buddhista esoterica.
Questa dottrina avviluppata da veli, che noi solleviamo in parte e per la prima volta, rese molto perplessi fino a oggi tutti coloro che, scossi dalla grandezza della sua morale e dalla originalità delle sue speculazioni su Dio, sull'anima e sull'uomo, diedero al mondo un sunto di quello che essa insegna sopra questi soggetti.
Sbarazzata così dalle mille sottigliezze, che a poco a poco le furono sovrapposte rendendola incomprensibile, e presentata nella semplicità e chiarezza del suo esoterismo, questa dottrina attirerà oggi infallibilmente l'attenzione di tutti i pensatori seri, i quali s'interessano e appassionano alle questioni del passato, del presente e dell'avvenire.
E ciò avverrà più facilmente, perché questa dottrina non ci è data come proveniente da un riformatore, o come ispirata a un profeta agente per impulso soprannaturale, e perché la sua testimonianza non si appoggia sopra scritture più o meno sacre, ma perché le sue teorie sulla Natura sono il risultato di lavori costanti e pertinaci, eseguiti con il medesimo scopo e sullo stesso piano da tempi immemorabili da una serie immensa di investigatori a ciò specializzati, grazie a un potere di percezione molto superiore a quello posseduto dagli altri uomini.
Questo potere si acquista con lo sviluppo delle facoltà "spirituali" che sono attributi dell'umanità intera ma che si trovano tuttora allo stato latente in ciascuno di noi. Un metodo particolare può soltanto farle sviluppare in coloro che vogliono e possono intraprenderlo.