La cieca di Sorrento è un romanzo scritto da Francesco Mastriani nel 1852, da cui è stato tratto il film omonimo nel 1934.
Un aspirante dottore il cui padre è stato giustiziato perché accusato di aver ucciso una nobildonna, per mantenersi, lavora presso un notaio.
Durante il suo lavoro scopre però che il delitto è stato commissionato proprio dal suo datore di lavoro.
Francesco Mastriani (Napoli, 23 novembre 1819 – Napoli, 6 gennaio 1891) è stato uno scrittore italiano, autore di romanzi d'appendice di grande successo. Fu inoltre drammaturgo e giornalista. Mostrò fin dagli esordi letterari grande attenzione nei confronti delle classi subalterne napoletane. Benché la sua narrativa, pittoresca e consolatoria (ma non corriva), non abbia quasi spessore politico (per lui si è parlato di un generico socialismo cristiano e di «basso romanticismo»), diede un grande contributo alla nascita del meridionalismo e gettò le basi per la nascita del verismo.