Napoli 1647: l’ambiziosa figlia di patrizi Mirella Scandore è fidanzata con un nipote del viceré spagnolo, quando il popolo di Napoli insorge contro la sua dominazione. Napoli elegge il duca di Lorena, Enrico di Guisa, a suo nuovo doge. Mirella impara a stimarlo e si innamora di uno dei suoi ufficiali, Alexandre de Montmorency. Suo fratello Dario invece vede la famiglia minacciata dallo stato di anarchia dopo la rivolta. In seguito a un attentato incendiario al magazzino di tessuti della famiglia, prende parte a una congiura contro la giovane repubblica. Quando viene tradito e minacciato di pena capitale, Mirella lo copre a malincuore giurando il falso. Ma poi lui progetta un attentato al doge in cui verrebbe inevitabilmente ucciso anche Alexandre... Il romanzo comincia dopo la morte del pescatore e contrabbandiere Masaniello nel luglio 1647 e termina con la cattura di di Guisa nell’aprile 1648. ***adatto ai minori*** I giudizi dei lettori: «Con la sua impressionante conoscenza dei fatti storici l’autrice intreccia un romanzo avvincente che getta quasi subito il lettore sotto il suo incantesimo e non lo lascia più.» - «Così dev’essere scritto un romanzo. Appassionante, con un velo di romanticismo che non promette troppo.» - «Per estensione come per contenuto, è un grande romanzo che, su uno sfondo storico qui da noi [in Germania - N.d.T.] completamente trascurato, offre una trama coinvolgente, pregna di conflitti e perfettamente intessuta nell’epoca.» - «In Mirella vediamo una ragazza che in un tempo relativamente breve cresce e diventa una giovane donna che si rende conto della propria responsabilità nei confronti della sua famiglia e della sua città. Annemarie Nikolaus ha delineato questo personaggio così vividamente e amabilmente che si segue il destino di Mirella dall’inizio alla fine con tensione crescente.» -