Tra gli Scritti minori di Guglielmo Wackernagel, che l'editore Hirzel va pubblicando a Lipsia, trovasi uno Scherzo che ha fatto particolarmente fortuna. Nella prefazione al primo volume dei Kleinere Schriften, Moritz Heyne lo chiama ein frischer und feiner Scherz, e gli attribuisce tanta importanza da segnalarlo, in modo speciale, all'osservazione degli studiosi; e so già di molti eruditi che vanno pazzi per queste dodici paginette umoristiche del chiaro Germanista. Lo scritto di Wackernagel apparve la prima volta nell'anno 1856, presso il Neues Schweizerisches Museum edito dai professori Fischer, Schweizer-Sidler e Kiessling. Lo scrittarello reca il titolo seguente: Il cagnolino di Bretzwill e di Breiten, tentativo d'investigazione mitologica. (Die Hündchen von Bretzwil und von Bretten, Ein Versuch in der Mythenforschung.)