«La poesia di Monotonie non emerge da un bisogno intimo di espressione, non dà forma concreta ad un modo personale di sentire la vita… è l’eco di sentimenti diffusi nell’aria».
Floriano Del Secolo
"Vien qui, divina
bionda fanciulla dalla fronte pallida:
vieni e ti china
sull’infelice che t’amava incognito.
Dalla finestra
non veggo il sol, ma sento che dilegua…
Oh! la tua destra
mi pon sul capo, ancor morir non voglio;
e se tramonta
il caldo sole e, qual nella miseria
amico, pronta
fuggi la giovinezza e sul giaciglio
dell’ospedale
imputridisco – tu, severa monaca,
l’ultimo vale
del poeta deliba ed egli un bacio.
Lo so, che puro
come la neve delle alpine guglie
un sacro giuro
vuole il tuo corpo dall’amor degli uomini;
che uno schifoso
male mi cruccia e sul sembiante gonfio
e sanguinoso
abbuia l’idëal luce dell’anima."
Alfredo Oriani (Faenza, 22 agosto 1852 – Casola Valsenio, 18 ottobre 1909) è stato uno scrittore, storico e poeta italiano.